Siamo tutti diventati più buoni ? Nel senso “social” ..ma non per davvero.
Oltre agli effetti propri sulla salute umana, il Conornavirus ha provocato una serie di insopportabili conseguenze psicosocial: ha trasformato in quattro e quattr’otto tutti noi in paladini della solidarietà – appunto – social, del positivismo e di una specie di eroismo, secondo me finto, ipocrita e pericoloso.
Oltre ai messaggi pubblicitari in cui si parla In continuazione di solidarietà, unita’, orgoglio, ci sono i vari social in cui ognuno posta o riposta i medesimi concetti.
Non parliamo poi delle comunicazioni aziendali: siamo a vostra disposizione, vi vogliamo aiutare, siamo con voi, ce la faremo…ecco…sono solo parole. E’ tutto e soltanto per la social gloria….cosa significa “ vi vogliamo aiutare”? In che cosa si traduce concretamente ? …perché ormai le persone tendono a confondere la dimensione social dal mondo vero, e la cosa più tragica e pericolosa è che l’ottenimento dell’approvazione social ( like o ❤️) tende a trasformarsi in conferma della verità, nn importa se sono solo frasi a cui nn segue nessun gesto, nessuna azione reale.
Quali dovrebbero essere le azioni reali ? Ad esempio una chiacchierata con l’anziano vicino di casa (ma nn la chiacchierata una tantum, intendo la chiacchierata quotidiana, o settimanale) …ad esempio raccogliere le mascherine buttate proprio vicino a dove stiamo passando ( naturalmente con un fazzoletto di carta o con i guanti che poi buttiamo anche noi)…ad esempio ritrattare le condizioni di pagamento per il cliente in difficoltà, fare degli sconti e rinunciare al solito margine di guadagno…
Ma questa è la realtà, questa é la verità. Niente like, se nn lo possiamo sbandierare, e allora che senso ha? Che vantaggio?
Chi è buono davvero nn ha per forza bisogno di farlo sapere e di contare i like. Chi é buono d’animo lo é e basta, e per questo fare del bene é quasi una necessità, anche senza Coronavirus.
Questa é la realtà .
Aggiungo questo …scoperto appena Finito di scrivere https://www.lifegate.it/persone